giovedì 25 dicembre 2014

Auguri di buone feste e... a gennaio di nuovo in Piazza



A un anno dall'assemblea pubblica della Casa dell'Architettura di Piazza Fanti, verranno installati i pannelli dispinti e le riproduzioni dei lavori realizzati dagli studenti delle scuole del rione. Intanto la Piazza e quel che resta del suo giardino sono in uno stato pietoso.
Nonostante le pulizie straordinarie, immondizie e decine di bottiglie umiliano il piccolo spazio verde.
E' il momento di ripensare la piazza, il giardino e la vita del rione tutt'intorno: il Cantiere dei Poeti, dopo l'installazione, andrà avanti proprio per lavorare alla progettazione partecipata. Quindi buone feste a tutte/i, e arrivederci in Piazza Dante.

martedì 9 dicembre 2014

Il Cantiere dei poeti in dirittura d'arrivo

Stiamo finendo di dipingere i pannelli che verranno collocati intorno al giardino di Piazza Dante.
A gennaio - se tutto va bene - riusciremo a installare il tutto e a inaugurare questo progetto partecipato di urban art con le scuole e gli artisti del rione.

mercoledì 19 novembre 2014

Il Progetto LAD del 2010

comitato_piazza_dante: Progetto LAD

Progetto LAD

comitato_piazza_dante: Inserisci qui una foto

Il Bar progettato nel 2010 da LAD

comitato_piazza_dante: Inserisci qui una foto

Partecipazione e condivisione nella nuova progettualità urbana

Casa dell’Architettura
Piazza Manfredo Fanti, 47
00185 Roma
Lunedì 1 dicembre 2014, dalle 14:30Ordine degli Architetti di Roma

La partecipazione, intesa come momento di elaborazione per l’ideazione e la realizzazione di un progetto comune, costituisce un orientamento irrinunciabile nell’approccio progettuale, soprattutto nei progetti di rigenerazione del tessuto urbano da intendere come organismo articolato in cui coesistono la dimensione fisica del costruito e quella relazionale degli abitanti e fruitori.
Ciò anche alla luce dell’auspicabile attuazione di una normativa vigente ma quasi del tutto disattesa, quella della Deliberazione n. 57 del 2006 relativa al Regolamento del Comune di Roma per l'attivazione del processo di partecipazione dei cittadini alle scelte di trasformazione urbana.
A livello comunitario, la Commissione Europea considera la “partecipazione” fra i principi di base di una buona governance. Secondo la Comunicazione della Commissione European governance - A white paper, infatti, la qualità, la pertinenza e l’efficacia delle politiche dell’Unione Europea dipendono dall’ampia partecipazione che si saprà assicurare lungo tutto il loro percorso, dalla prima elaborazione all’esecuzione.
Grazie a questa impostazione, il coinvolgimento della società civile “organizzata” rende migliori le politiche e maggiormente percepibile ai cittadini europei l’efficacia delle risposte che le Istituzioni comunitarie e nazionali danno alle loro esigenze.
Finalità
Il convegno vuole essere un momento di confronto sugli strumenti, sulle politiche e sulle esperienze relative alla partecipazione che costituisce oggi un’irrinunciabile metodologia di approccio alla progettazione degli spazi pubblici e di quelli condivisi, soprattutto nei processi di rigenerazione urbana.

lunedì 17 novembre 2014

domenica 19 ottobre 2014

Il 26 ottobre a via Merulana per il MNAO all'Esquilino

Domenica 26 ottobre 2014
MNAO IN FESTA
IL MUSEO RESTA

FESTA IN PIAZZA PERCHÉ IL MUSEO NAZIONALE D'ARTE ORIENTALE RIMANGA ALL'ESQUILINO

Il museo rischia di essere trasferito all'EUR per la spending review ma pensiamo che si possa risparmiare senza privare il quartiere multietnico dell'Esquilino di una realtà culturale e di integrazione così importante.
DOMENICA 26 OTTOBRE SAREMO DAVANTI AL MNAO PER DIRE NO AL TRASFERIMENTO DEL MUSEO ALL'EUR CON LE SCUOLE E LE ASSOCIAZIONI DI QUARTIERE

Nel corso dell'assemblea pubblica aperta a tutti sono previsti interventi delle scuole e delle associazioni

10.30 Illustrazione dei lavori degli alunni dell'I.C. Manin realizzati con il Servizio Didattico del MNAO
12.30 Performance di danza classica dell'India "Nritta Sandhya" - Grazia Gentili e Marialuisa Sales

PARTECIPATE TUTTI!
dalle 10.30 in via Merulana 248 davanti al MNAO

lunedì 22 settembre 2014

I laboratori in giardino

I laboratori hanno lo scopo di realizzare i pannelli che rivestiranno una parte della staccionata del cantiere che occupa il giardino di Piazza Dante.
I pannelli in legno - forniti dalla CdP - sono custoditi all'interno del cantiere e devono essere trasportati in giardino prima del laboratorio.
Prima di iniziare a dipingere bisogna preparare i colori (diluti con acqua) ed i pennelli, Una volta collocati lungo la recinzione del giardino ancora aperto, i pannelli vengono disegnati con delle sagome di alberi utilizzando dei gessetti colorati. Il tronco ed i rami degli alberi resteranno del colore originale del pannello (che ha molte venature), mentre i bordi sono dipinti con un colore verde scuro.
Lo spazio fra i tronchi e tra i rami viene invece dipinto in azzurro.
Una volta dipinti, i pannelli devono essere riportati nel deposito. I pennelli utilizzati devono essere ripuliti con acqua ed i colori riposti.
E' molto importante dedicare la massima attenzione al disegno dei pannelli: la diversità di stili è considerata un valore, ma è necessario rispettare il piano complessivo dell'opera, le proporzioni e le caratteristiche della vegetazione arborea.

Per questo si raccomanda a tutti coloro che non hanno esperienza di disegno di preparare un bozzetto degli alberi da disegnare sul pannello, magari scegliendo come modelli gli alberi del nostro rione. Le misure del pannello sono 2m di altezza x 1m di larghezza, per cui è facile mantenere le proporzioni,
Non è richiesta una grande abilità nel disegno, ma soltanto cura, attenzione e collaborazione.

Il Cantiere dei poeti incontra Retake nei giardini di Piazza Dante


Questa volta il laboratorio artistico ha coinciso con una pulizia a fondo del giardino. 

Il Cantiere di giovedì 18 settembre


mercoledì 17 settembre 2014

La banalità dell'emergenza

Ormai migliaia di persone vivono a Roma in tane metropolitane che sono diventate parte integrante del tessuto urbanistico della città. Le strade laterali alle stazioni Termini e Tiburtina, al tramonto, diventano penosi dormitori a cielo aperto.
Una popolazione di disperati sparisce nella penombra e va regolarmente ad accucciarsi davanti agli ingressi dei grandi magazzini, altri spariscono tra gli alberi di Villa Pamphili e Villa Borghese, sotto i cavalcavia, tra i ruderi archeologici.
I romani passano, osservano e tirano diritto. Siamo dentro la normalità dell’emergenza, abbiamo ceduto all’idea che l’emarginazione sia inevitabile, abbiamo smarrito la capacità di credere che la povertà debba comunque avere una soglia di dignità.Tutto questo è inaccettabile. Prima di pensare a pedonalizzare magnificamente il centro storico, prima di sedersi a trattare con gli imprenditori americani che qui vorrebbero realizzare un nuovo grandioso stadio, prima di aumentare i taxi e abbassarne le tariffe, prima di sferrare un colpo alla sosta selvaggia dei pullman, eliminare i tavolini abusivi dei bar, riempire le buche che rendono insicure le strade, restaurare il mausoleo di Augusto e finire magari di costruire qualche stazione della metropolitana, prima insomma di rendere questa città più simile alle grandi capitali europee, sarebbe opportuno e giusto cominciare a renderla più civile e dignitosa per tutti.

Dall'edizione odierna del Corriere.it

martedì 9 settembre 2014

Giovedì 18 settembre torniamo a dipingere in giardino


Giovedì 11 settembre, dalle 10:30 abbiamo dipinto i pannelli del Cantiere dei poeti nello spazio ancora aperto del giardino. Il nuovo appuntamento è per giovedì 18, questa volta alle 16:30 sembre nel giardino. Siete invitati a partecipare.

lunedì 7 luglio 2014

Stiamo lavorando ai pannelli in  legno che uniranno le citazioni e le riproduzioni dei disegni lungo tutta la staccionata. Chi volesse unirsi a questo intenso lavoro puú raggiungerci martedì 8 luglio ai giardini della Piazza a partire dalle 10:00.

domenica 4 maggio 2014

Il 16 maggio l'Assemblea per Piazza Dante

L'assemblea per Piazza Dante si terrà il 16 maggio alle 18.30, via Galilei 57, con Municipio, Cassa Depositi e Prestiti, Presidenza del Consiglio.

venerdì 28 marzo 2014

La risposta dello Staff della Presidente del Primo Municipio

Ci é giunta la risposta della Signora Anna Paininutti dello Staff di Sabrina Alfonsi, Presidente del Primo Municipio, che ringraziamo per l'interessamento:

"Gentile sig. Venezia,
assicuro a Lei e a tutti i residenti e cittadini dell’Esquilino, di Piazza Dante e zone limitrofe la massima attenzione sulle problematiche evidenziate nella sua mail.
Chiederò agli Assessori  di fare il punto sugli impegni presi.
A presto.


Anna Papinutti
Sabrina Alfonsi staff"

giovedì 27 marzo 2014

Lettera inviata al Primo Municipio ed ai responsabili del cantiere

Roma, 24 marzo 2014

Alla Presidente del Primo Municipio, Sabrina Alfonsi
Agli Assessori Tatiana Campioni, Emiliano Monteverde, Anna Vincenzoni
All'Ing. Pontecorvi e ai responsabili del cantiere del Palazzo della Cassa Depositi e Prestiti di Piazza Dante
e, per conoscenza, ai Consiglieri del Primo Municipio

Noi, cittadini e residenti di Piazza Dante e zone limitrofe, di fronte al degrado di Piazza Dante e soprattutto dei giardini ancora aperti, all'aggravarsi del disagio sociale e delle condizioni ormai critiche in cui versa l'area, ci rivolgiamo alle autorità cittadine e ai responsabili del cantiere che occupa gran parte della Piazza affiochì intervengano in modo immediato ed efficace per risanare le gravissime situazioni di sporcizia e mancanza di decoro in cui versa la zona circostante al cantiere.
Abbiamo potuto noi stessi costatare che la porzione di giardino ancora aperta è ormai ridotta a una discarica a cielo aperto. Avendo dovuto rinunciare per lunghi anni alla maggior parte del giardino, avremmo voluto che il piccolo spazio rimasto fruibile fosse stato oggetto di una particolare attenzione nella cura del verde, la pulizia e il decoro consentendo la frequentazione della area giochi da parte dei bambini. Al contrario in questo spazio, proprio a ridosso del cantiere e sotto le sue telecamere di sorveglianza, si concentra il peggior degrado della zona con cumuli di immondizie e rifiuti di ogni tipo.
Questa situazione deve cambiare: non si può attendere la chiusura del cantiere - altri due o tre anni – per risanare la piazza. Si deve intervenire subito: bisogna ripulire a fondo la piazza e soprattutto il giardino, bisogna ripristinare il decoro e mantenere le aree pulite e sicure, riprendere la cura delle piante e delle aree verdi e provvedere alla chiusura notturna del cancello. Ricordiamo che nelle prime assemblee pubbliche i responsabili del cantiere si erano impegnati ad assicurare pulizia e decoro della piazza e delle zone limitrofe. Questo purtroppo non è avvenuto ed ora bisogna rimediare al più presto. Non c'è bisogno di un'assemblea pubblica per realizzare un intervento di pulizia straordinaria del giardino e della piazza, ripristinare l'area verde e sistemarne l'arredo, programmare interventi regolari di pulizia, assicurare la presenza di vigili, personale di sicurezza e dei servizi sociali per far fronte alle particolari situazioni di disagio che non possono continuare ad essere ignorate: tutte queste cose, ripetiamo, possono e devono essere fatte il prima possibile.
Non riteniamo che il cantiere sia l'unica causa di tutte problematiche esistenti, ma crediamo che chi ha occupato e occuperà ancora per anni un'importante parte della piazza e del giardino debba dimostrare una particolare cura delle zone limitrofe. Quindi, mentre aspettiamo la convocazione dell'assemblea pubblica su Piazza Dante di cui si parla ormai da settimane, vorremmo vedere già dei gesti concreti di buona volontà da parte di chi gestisce il cantiere. Nell'assemblea avremo modo di discutere di molti aspetti importanti: dalla superfetazione che si intende costruire sul tetto dell'edificio in ristrutturazione della quale vorremmo conoscere le caratteristiche, alla collocazione dei locali tecnici; dal monitoraggio sulla stabilità degli edifici alla tempistica dei lavori. Ma soprattutto ci preme avviare un percorso di progettazione partecipata di Piazza Dante e delle strade limitrofe, progettazione che deve avvenire nei prossimi mesi per permettere la realizzazione dei lavori di recupero, riqualificazione e ristrutturazione della Piazza, del Giardino e delle zone adiacenti in concomitanza con l'ultima fase dei lavori nel Palazzo e non successivamente alla chiusura del cantiere, in modo che la Piazza e il Giardino possano essere restituiti ai residenti ed ai cittadini una volta conclusi i lavori del Palazzo.
Nella certezza che le nostre richieste verranno considerate con la massima attenzione, e che Comune, Municipio, CDP e responsabili del cantiere troveranno il modo più efficace di collaborare e predisporre gli interventi richiesti in tempi brevissimi, ribadiamo il nostro impegno per il decoro di questo importante quadrante del nostro rione e la nostra massima disponibilità a collaborare per il migliore uso degli spazi pubblici e in particolare delle aree verdi.
Con i nostri migliori saluti,
Comitato Piazza Dante
Cittadini dell'Esquilino e i residenti di Piazza Dante e zone limitrofe

lunedì 24 marzo 2014

Giovedì 20 marzo un gruppo di residenti e cittadini del rione si è riunito nella parte ancora aperta del giardino per discutere della situazione in vista dell'annunciata assemblea pubblica.
Davanti allo stato di abbandono e degrado di quella piccola porzione di verde, abbiamo pensato che la prima cosa da fare fosse proprio un intervento straordinario di pulizia: per farlo non c'è bisogno di tenere nessuna assemblea, ci vuole solo la buona volontà dei nostri amministratori e di chi gestisce il cantiere. Stiamo preparando una lettera in questo senso.
L'assemblea invece dovrebbe servire per avviare un percorso di progettazione partecipata della Piazza e della nuova sistemazione delle strade adiacenti. Non si può infatti aspettare la chiusura del cantiere per avviare la riqualificazione dell'area.
Chiediamo anche di avere indicazioni chiare sulla superfetazione che verrà costruita sul tetto del Palazzo e che si chiarisca la collocazione dei locali tecnici.

giovedì 20 febbraio 2014

lettera al Municipio

Alcuni di noi hanno incontrato, ormai nello scorso autunno, l'assessore ai Lavori pubblici del Municipio I, Tatiana Campioni, che si è impegnata a organizzare un'assemblea aperta ai cittadini a cui partecipino, oltre a rappresentanti del Comune, anche i responsabili dei lavori e committenti, i famosi e fumosi Servizi.

L'impegno, più volte sollecitato, è anche più volte slittato, ma ora pare dovremmo esserci.

Questa è l'ultima lettera che le abbiamo scritto, risalente a pochi giorni fa.

"Gentile assessore Campioni,
in attesa di avere indicazioni sulla data dell'assemblea pubblica che stai organizzando insieme all'ing. Pontecorvi, ti mandiamo un sintetico riepilogo della situazione di piazza Dante, che speriamo possa aiutarti ad avere le idee più chiare in proposito.

La Cassa Depositi e Prestiti, insieme al Dipartimento per la Sicurezza - Presidenza del Consiglio, in occasione dei precedenti incontri (due assemblee, l'ultima c'è stata più di un anno fa) aveva preso una serie di impegni con i residenti, rispetto alla gestione e all'impatto dei lavori e del cantiere, all'uso e al rispetto del giardino e della sua vegetazione, alla vigilanza sull'area, alla modalità di riedificazione dell'edificio.

Si era parlato anche di una serie di interventi compensativi in zona (da individuare però prima della fine dei lavori e non dopo..).

Soprattutto, era stato garantito un corretto e costante flusso di informazioni verso i cittadini, e nell'ultimo messaggio mail del Vice capo Dipartimento alla Sicurezza si parlava della nomina di un referente per il contatto, cosa che non è mai avvenuta.

In realtà, e solo grazie allo sforzo di mantenere un atteggiamento costruttivo e propositivo, la comunicazione con Cassa DDPP e Dipartimento c'è stata, sì, ma non puntuale nè completa, e i lavori stanno andando avanti senza che sia stato possibile intervenire più che tanto.

Questa situazione ovviamente genera nei cittadini, che da mesi aspettano invano notizie e rassicurazioni rispetto agli impegni presi pubblicamente dalla CassaDDPP, uno stato di pessimismo diffuso, di esasperazione e di sfiducia verso gli interlocutori istituzionali.

Nel giardino sono stati installati qualche mese fa, a sorpresa, i prefabbricati per gli operai; non si conosce il progetto della superfetazione che dovrà sostituire la precedente (orrenda e quasi certamente abusiva), abbattuta nel corso dei lavori; adesso sono apparse strutture di metallo sulla facciata che non si capisce a quale ulteriore intervento preludano; i tempi effettivi dei lavori sono ignoti; la possibilità di riconsegnare il giardino al rione e ai residenti, magari migliorandolo rispetto all'assetto precedente, accogliendo proposte ed idee, resta una pia illusione per mancanza di dialogo e di punti di riferimento certi.

Nel passato il Comune di Roma è stato sostanzialmente assente, ed il Primo Municipio molto debole nella gestione della cosa, benchè fosse stato chiaramente indicato come soggetto mediatore tra le varie parti in causa.

Come ti abbiamo raccontato qualche mese fa, quando ci siamo incontrati insieme a Stefano Catucci, una delle cose migliori prodotte per la piazza nell'ultimo periodo è stato il progetto del Cantiere dei Poeti, che coinvolge scuole (insegnanti, allievi e genitori) ed artisti del rione, e che sembra essere stato bene accolto dalla Cassa DDPP. Ma per il resto, tutto tace.

Noi ci aspettiamo una presa in carico immediata e forte da parte del Municipio, la definizione di una data VICINA per l'assemblea pubblica, alla quale sarebbbe opportuno partecipassero tutti gli attori coinvolti, primo fra tutti il Comune, e alla quale probabilmente sarebbe il caso di convocare anche la Soprintendenza competente.

Siamo a tua disposizione per ulteriori chiarimenti e informazioni su quanto è avvenuto fino ad ora, in modo che nel confronto con Pontecorvi tu sia ben "attrezzata".
Inutile dire che si tratta di una situazione molto delicata, e che sarebbe davvero un segnale positivo riuscire a guidare con determinazione e con la necessaria lungimiranza questo processo, che purtroppo non è del tutto lineare nè del tutto trasparente, dati i soggetti coinvolti, ma dal quale ancora potrebbe venire fuori qualcosa di buono.

Aspettiamo tue indicazioni e notizie, grazie e buon lavoro
Emma Amiconi
Stefano Catucci
Roberto Crea
Alessandra Mundo
Paolo Venezia
Ada D'Adamo

appello blog

Cari,
riprendo lentamente a postare qualcosa sul blog e vi invito di nuovo a collaborare per mantenerlo vivo: scrivetemi per inserirvi come autori !! stefano.catucci@gmail.com