mercoledì 25 gennaio 2017

Perché parlare di reti ecologiche e non solo di Piazza Dante

Le trasformazioni urbane sono essenziali per le città asfissiate dal traffico. E le amministrazioni sono chiamate a fissarne i criteri. Più spazio alle aree verdi, pedonalizzazioni, ciclabilitá e soprattutto spazi pubblici recuperati e vissuti dai cittadini durante l'intero arco della giornata, ovvero la migliore garanzia per la sicurezza. 
A queste trasformazioni urbane sono chiamati a partecipare i cittadini, soprattutto per esprimere le loro preferenze riguardo i progetti messi a punto dalle amministrazioni.
Ecco come funziona la partecipazione per quanto riguarda la riqualificazione di una importante piazza del centro in una capitale europea (che non è Roma). I cittadini sono chiamati a pronunciarsi due progetti, ma entrambe le proposte prevedono:
- Un incremento delle aree verdi
- La pedonalizzazione di una parte
- Il ricongiungimento della piazza con altri parchi e giardini adiacenti o vicini.
Ovvero quello che prevede la Trama verde per Piazza Vittorio, Piazza Dante, Piazza Pepe.
Se non usciamo dalle logiche per cui i cittadini sono chiamati a pronunciarsi solo del pezzettino di strada sul quale affaccia il proprio balconcino, non faremo grossi passi avanti. Per questo vogliamo porre la questione di una vera rete ecologica per il Rione e la Città Storica e non solo quella - importantissima e irrinunciabile - della riqualificazione di Piazza Dante e delle zone adiacenti. 
Come si partecipa a Madrid per riqualificare una piazza  
I progetti per la nuova Plaza de España, entrambi caratterizzati da ampie zone verdi collegate fra loro

martedì 24 gennaio 2017

Una convocazione che arriva da un'altra galassia

Ma l'avete letta la convocazione del percorso di informazione e consultazione pubblica sul progetto di riqualificazione di Piazza Dante?
Sembra arrivare da un'altra galassia.
In questa meravigliosa galassia esiste solo il ritrovamento archeologico e il progetto della Soprintendenza. Un progetto che ci verrà spiegato con dovizia di particolari. Un progetto sicuramente ben argomentato, come lo era quello per la copertura della Domus Aurea.
E' probabile che nella galassia da cui è partita la convocazione la Trama Verde sia arrivata come un'eco lontano. La proposta che prevede il ricongiungimento dei giardini, delle aree archeologiche e delle piazze della città storica e con percorsi di mobilità nuova deve essere solo un segnale radio interstellare. E quasi sicuramente si sa poco o nulla dei problemi dell'aria irrespirabile, della situazione di abbandono degli spazi pubblici, della mancanza di manutenzione, eccetera del Rione Esquilino, città di Roma, Italia, pianeta Terra. Probabilmente saranno i terrestri a ritirare fuori questi argomenti e quasi sicuramente avranno le stesse rassicurazioni che furono date quando si parlò del Colle Oppio.
Ma non era il caso di preparare e presentare un progetto integrale? Di intervenire anche sulle strade circostanti? Di pensare alla presenza delle persone negli spazi pubblici, della Piazza e dei giardini come luoghi di incontro?
Se avete 4 minuti, date un'occhiata all'intervista di Luca Montuori postata da Massimiliano Tonelli sul gruppo del CPVP. Ne vale la pena: il link lo travate qui in basso, sotto la foto della Trama Verde.


Intervista a Luca Montuori

sabato 21 gennaio 2017

Eccolo, il progetto del LAD per Piazza Dante. Cosa ne dite?

Per vedere il progetto cliccate qui.

E se si parlasse anche del progetto del LAD?

La storia è questa: un studio di architettura pluripremiato e con lavori in mezzo mondo, il LAD, presenta un progetto per il punto verde di Piazza Dante. Naturalmente la gara viene vinta da qualcun'altro, con qualcosa che non regge minimamente il confronto e l'amministrazione seppellisce il progetto del LAD fra le sue scartoffie.
Comunque non se ne fa nulla, anche per via di scandali e malaffare.
Passano gli anni, il giardino viene invaso dal cantiere e dopo un quinquennio oggi si parla di riqualificazione.
Ma a nessuno viene in mente che un progetto c'è già: perché non parlarne?
 

Il chiosco di Piazza Dante progettato dal LAD


La pagina web del LAD: dateci un'occhiata.

Se la partecipazione è solo archeologia

Parte il 1 febbraio l'atteso percorso di informazione e consultazione pubblica sul progetto di riqualificazione di Piazza Dante. L'annuncio era stato dato poco più di una anno fa, nel dicembre 2015, dall'Assessore Campioni. In quell'occasione avevamo chiesto che l'organizzazione e la dinamica di questo lavoro - che impegnerà per diverse giornate la cittadinanza - venissero discusse e approvate prima dell'inizio del percorso. Così purtroppo non è stato e fra qualche giorno ci ritroveremo a discutere con uno solo degli attori della riqualificazione, la Soprintendenza. Ci ritroveremo perché la dinamica scelta per questo percorso sembra essere la stessa di quella scelta per il Parco di Colle Oppio. Anche in quella occasione infatti trovammo solo la Soprintendenza a discutere con i cittadini e le associazioni del parco. E solo il suo progetto per la copertura della Domus Aurea. Cosa è accaduto dopo al Colle Oppio non c'è bisogno di ricordarlo.
Quindi il 1 febbraio la Soprintendenza ci illustrerà i risultati delle indagini archeologiche. Poi verranno le  proposte per la ricollocazione degli ambienti decorati e le proposte dei cittadini per gli spazi (quali?) da prendere in considerazione nella progettazione della piazza.
E tutto il resto? Chissà quando se ne riparlerà.

Ecco la lettera dell'Assessore Campioni: si parlerà davvero della riqualificazione di Piazza Dante?

Carissime/i,
vi trasmetto, in allegato, l'avviso relativo al percorso di informazione e consultazione pubblica sul progetto di riqualificazione di Piazza dante .
L'avviso è completo di istruzioni e tempistica per le iscrizioni .
Contiamo sulla vostra partecipazione e collaborazione per la diffusione dell'iniziativa ai vostri indirizzari
Cordialmente


Municipio Roma I Centro

Ing. Tatiana Campioni
Assessora
Politiche del Commercio e dell'Artigianato
Rapporti con le Soprintendenze
Contrasto all’Abusivismo Commerciale ed Edilizio

Via Petroselli 50
Tel. 06 69601203
e-mail tatiana.campioni@comune.roma.it

Volete conoscere le proposte della Soprintendenza?

Allora iscrivetevi per partecipare all'incontro del 1 febbraio. Il I Municipio e la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l'area archeologica ci invitano a conoscere i risultati delle indagini archeologiche condotte durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo delle Casse di Risparmio Postali.
Bisogna farlo entro il 27 gennaio, scrivendo una mail all'indirizzo
 consultazionepiazzadante@gmail.com
indicando nome e cognome, data di nascita, documento d'identità, indirizzo e recapito telefonico.
L'incontro del 1 febbraio si terrà nella Sala Conferenze di Palazzo Massimo, lì dove è finito quello su Colle Oppio con tanti bei sorrisi e strette di mano...

 Fino ad oggi l'area archeologica di Piazza Dante era solo quella di Napoli (nella foto).... da domani forse ce ne sarà una anche a Roma.