giovedì 16 marzo 2017

Trasparenza, collaborazione, partecipazione

Sicuramente da leggere con attenzione l'editoriale di Gianni Dominici sul Forum della Pubblica Amministrazione.

In particolare, sarebbe bene riflettere su queste parole:

"Il tema è importante che sia affrontato con una logica di prospettiva volta a superare definitivamente la cultura burocratica tradizionale, bipolare, che vede da una parte la pubblica amministrazione e il suo operare e, dall'altra, i cittadini, le famiglie e le imprese che, occasionalmente, vengono "consultati" a ratifica dell'operato pubblico. 
Non, non può essere così. Trasparenza, collaborazione e partecipazione (i tre pilastri dell'OG) non possono essere declinati come se fossero occasionali concessioni calate dall'alto, ma devono ispirare soluzioni per ripensare completamente i rapporti con il cittadino che, applicando il principio di sussidiarietà orizzontale, devono essere improntati ai valori della cittadinanza attiva.
Sono tanti gli studi che si riferiscono alle dinamiche partecipative. L'EPA (l'Environmental Protection Agency) degli Stati Uniti individua 5 livelli di partecipazione, Arnstein (un punto di riferimento con il suo “A Ladder of Citizen Participation" del 1969) ne indicava 8: dalla manipolazione (per cui i cittadini vengono illusi di partecipare) fino al citizen control."

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